Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’Illuminazione e l’Edilizia Pubblica in Italia

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto nella pubblica amministrazione, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo tutto il suo ciclo di vita.

I CAM sono nati in applicazione al “Piano d’Azione per la sostenibilità dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP)”, adottato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel 2008, e hanno lo scopo di rendere “verdi” gli appalti.

La loro applicazione sistematica ed omogenea consente di diffondere le tecnologie ambientali e i prodotti ambientalmente preferibili, inducendo gli operatori economici meno virtuosi ad adeguarsi alle nuove richieste della pubblica amministrazione.

CAM edifici

Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici
(DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017)

2.4.2.12 Impianti di illuminazione per interni ed esterni

I sistemi di illuminazione devono essere a basso consumo energetico ed alta efficienza. A tal fine gli impianti di illuminazione devono essere progettati considerando che:

  • tutti i tipi di lampada per utilizzi in abitazioni, scuole ed uffici, devono avere una efficienza luminosa uguale o superiore a 80 lm/W
  • i prodotti devono essere progettati in modo da consentire di separare le diverse parti che compongono l’apparecchio d’illuminazione al fine di consentirne lo smaltimento completo a fine vita.

2.4.3 Impianti di illuminazione per interni
(aggiornamento DM 23 giugno 2022)

i progetti di interventi di nuova costruzione, inclusi gli interventi di demolizione e ricostruzione e degli interventi di ristrutturazione prevedono impianti d’illuminazione, conformi alla norma UNI EN 12464-1, con le seguenti caratteristiche:

  • sono dotati di sistemi di gestione degli apparecchi di illuminazione in grado di effettuare accensione, spegnimento e dimmerazione in modo automatico su base oraria e sulla base degli eventuali apporti luminosi naturali. La regolazione di tali sistemi si basa su principi di rilevazione dello stato di occupazione delle aree, livello di illuminamento medio esistente e fascia oraria. Tali requisiti sono garantiti per edifici ad uso non residenziale e per edifici ad uso residenziale limitatamente alle aree comuni.
  • le lampade a LED per utilizzi in abitazioni, scuole ed uffici hanno una durata minima di 50.000 (cinquantamila) ore.

CAM illuminazione pubblica

Acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica , l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica
(approvato con DM 27 settembre 2017, in G.U. n 244 del 18 ottobre 2017)

4.1.3.6 Efficienza luminosa e indice di posizionamento cromatico dei moduli LED

  • Efficienza luminosa del modulo LED completo di sistema ottico [lm/W] ≥95.
  • Efficienza luminosa del modulo LED senza sistema ottico [lm/W] ≥110.

4.1.3.7 Fattore di mantenimento del flusso luminoso e Tasso di guasto dei moduli LED

  • Fattore di mantenimento del flusso luminoso: L80 per 60.000 h di funzionamento.
  • Tasso di guasto (%): B10 per 60.000 h di funzionamento.

prodotti REER conformi

Molti prodotti a catalogo REER rispettano i parametri richiesti dai CAM. Questi sono riconoscibili da due icone in scheda tecnica:

I prodotti che rispettano tutti i parametri dei CAM e quindi possono essere installati sia all’interno che all’esterno di edifici pubblici

Qui puoi trovare la lista dei prodotti REER conformi ai CAM

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